Palazzo dei Diamanti
Palazzo dei Diamanti è un famoso palazzo rinascimentale, e così chiamato per la forma data dagli oltre 8500 blocchi di marmo che lo compongono e che formano delle punte di diamante di colore bianco venato di rosa creano pregevoli effetti grazie alla diversa conformazione delle punte, orientate diversamente in modo da catturare meglio la luce (ora verso terra, ora centralmente e verso l'alto nel risalire dalla parte inferiore del monumento). Progettato da Biagio Rossetti per volere di Sigismondo d'Este, fu costruito tra la fine del XV secolo e i primi anni del XVI secolo. Nato come dimora per la famiglia d’Este, passò sotto la proprietà della famiglia Villa dalla metà del XVII secolo. Al suo interno, così come tutti i tipici giardini ferraresi, nel cortile rinascimentale trovano posto un chiostro e un pozzo di marmo. Attualmente, al piano terra ci sono esposizioni temporanee di grande pregio, organizzate da Ferrara Arte e dalle Gallerie d'Arte Moderna e Contemporanea di Ferrara, invece, al primo piano ha sede la Pinacoteca Nazionale di Ferrara.