Castello Estense
Il Castello Estense, o Castello di San Michele, è il monumento più significativo della città di Ferrara ed è situato proprio in pieno centro storico. La fortezza fu costruita nel 1385 da Nicolò II d’Este per essere al sicuro dagli attacchi dei cittadini, che erano poco contenti contro il governo degli Estensi. I cittadini stremati di fame , si sono uniti per uccidere Tommaso da Tortona, magistrato dei Giudici dè Savi. Poi si unirono per abbattere la monarchia della famiglia d’Este, padrona di Ferrara da secoli. Il Castello Estense, progettato dall’architetto di corte Bartolino da Novara, lo fece costruire intorno alla Torre dei Leoni. La costruzione presentava così una pianta quadrata, con quattro torri angolari, unite tra loro da delle mura. L’edificio fu costruito in due anni e fu munito di un fossato lungo il perimetro con diversi ponti levatoi e altri sistemi di difesa. Costruito per motivi militari, dalla metà del XV secolo, con Ercole II, assunse il ruolo di dimora di corte per i Signori della città. Le prigioni erano nei sotterranei, di cui si narra, in un’antica leggenda, la tragica storia d’amore di Ugo e Parisina, rispettivamente figlio primogenito e seconda moglie del marchese Nicolò III, che furono messi in prigione nella Torre dei Leoni prima di essere giustiziati. In quell’occasione, preso dalla furia del tradimento della moglie Parisina, Niccolò III uccise tutte le donne adulte di Ferrara; si narra, quindi, che nelle prigioni del castello esistano due fantasmi che piangono ancora all'interno le anime delle donne morte per causa loro.
