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"O deserta bellezza di Ferrara,
ti loderò come si loda il volto
di colei che sul nostro cuor s'inclina
per aver pace di sue felicità lontane;
e loderò la chiara
sfera d'aere e d'acque
ove si chiude la mia malinconia divina
musicalmente". (G.D'Annunzio)
Secondo molti Ferrara è stata la prima città moderna d'Europa, soprattutto per il progetto di pianificazione urbanistica voluto dal duca Ercole I d'Este nel 1492 , la cosiddetta "Addizione Erculea", che ha raddoppiato la superficie della città e ne ha cambiato radicalmente l’ aspetto.
Ferrara conserva innumerevoli tracce del suo passato nei palazzi, nelle piazze, nei suoi giardini, ma soprattutto nelle strade strette da percorrere magari in bicicletta. 
E' una città che ha ospitato maestri come Guarini, in cui si sono laureati scienziati come Copernico. E' una città che ha dato i natali o ha accolto poeti e scrittori come Ariosto, Tasso, Bembo; artisti ed architetti come Cosmé Tura, De Roberti, Leon Battista Alberti, Biagio Rossetti. E' stata la capitale del Ducato Estense e in tempi recenti il luogo che ha ispirato la "pittura metafisica" di De Chirico e Carrà, o i romanzi di  Bassani e le regie di Michelangelo Antonioni.
Passeggiando nel centro storico all’ ombra della Cattedrale, o affacciandosi dall’alto del Castello Estense si è trasportati nel passato, dal Medioevo allo splendore del Rinascimento.
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